L'Eledanza nella neve di Danzica

Sorge un nuovo Sole nel cielo del VGC: verso il LAIC ed oltre

MAJOR REPORT

Carmine Cusati

11/11/20256 min read

Siamo arrivati al terzo Regionale della catena di tornei europei di questa stagione, svolto nella fredda città polacca portuale di Danzica! 418 giocatori di categoria Master si sono incontrati per guadagnare i preziosi Championship Point di questo torneo basato sulla Regulation H, la quale durerà giusto un altro mese dato l’annuncio del ritorno della Regulation F. Data l’attesa che ci separa dal prossimo torneo significativo, cioè il Campionato Internazionale dell’America Latina (LAIC), sarà piuttosto lunga, è bene tenere d'occhio gli eventi di questo Major come punto di riferimento per l’allenamento e la costruzione della vostra squadra.

Briganti 2.0: la squadra giusta per il torneo

Le prime squadre da affrontare nella fase di testing saranno sicuramente le squadre finaliste di questo weekend. Per nostra fortuna, le squadre coincidono: la finale del regionale di Danzica è stato un mirror match! Simone Sanvito, vincitore, e Theotime Massaut, finalista, hanno portato la stessa ed identica squadra balance, congruente in tutti i suoi aspetti: Pokémon, Mosse, Abilità, Oggetti, perfino le Teracristallizzazioni… questa squadra è una versione modificata della composizione resa popolare dal vincitore del regionale di Francoforte Emanuele Briganti, dalla quale sono stati tagliati Gholdengo e Sneasler. La scelta è curiosa, visto quanto il meta si stia centralizzando attorno a questi componenti così popolari e temuti nella scena competitiva, ma anche calcolata: i due nuovi componenti, Volcarona e Basculegion, sono stati determinanti nel successo della squadra.

Il team ormai lo conosciamo bene, come il suo archetipo: Balance, dopotutto, è diventato estremamente centralizzante mano a mano che la preferenza dei giocatori si è spostata su giocate più calcolate e difensive. Le sinergie difensive sono innegabilmente forti, quindi le partite si allungano e diventano più che altro una guerra di logoramento. I due nuovi Pokémon sfruttano la lentezza della partita in modi diversi: uno prende più turni senza attaccare per poi diventare infermabile, l’altro rompe i muri in campo sin dal turno 1. Potremmo dire che il team di Sanvito e Massaut sia una versione “techata”!

Il Pokémon Sole ha accesso a Eledanza, in discussione per essere una delle migliori mosse di stato. Alzando Attacco Speciale, Difesa Speciale e Velocità di 1 stadio, Volcarona deve essere immediatalemnte considerato quando entra in campo, dato che difensivamente reggerà anche i colpi speciali più duri con il giusto investimento di EV, specialmente grazie al suo basso numero di debolezze (cioè 3, Acqua, Volante e Roccia). Particolarmente importante è la resistenza ad Acciaio, il che lo rende un muro impenetrabile per i Corsa all’Oro dei Gholdengo avversari: per poter affrontare la falena, Gholdengo deve dedicare un importante slot mossa a Gemmoforza, dal quale Volcarona prende danno quadruplo. Pecca particolarmente in difesa fisica, ma l’uso dell’Erbaseme in combinazione con Rillaboom ed Incineroar neutralizza i pericoli fisici. Una volta preparate abbastanza Eledanze, Volcarona rilascia il suo 135 di statistica base in Attacco Speciale con Ondacalda STAB e Terascoppio Folletto, una combinazione di tipo che in pochi possono gestire.

AKIRA EGAWA

Basculegion trova clamorosamente successo fuori dal core con Pelipper ed Archaludon, trovando casa nel ruolo di sweeper esplosivo. 112 di Attacco Fisico combinate all’abilità Adattabilità rendono le sue mosse STAB estremamente pericolose, anche se neutrali nell’interazione tra tipi. Ondaschianto è il tasto da schiacciare se si vuole cancellare qualsiasi cosa dal campo a discapito della propria incolumità; Omaggio ai KO permette a Basculegion di ribaltare una partita da solo; Virata offre danni considerevoli ed il riposizionamento da una partenza non ottimale, magari dovuta all’ennesima Prepotenza di Incineroar, mentre Acquagetto serve per ripulire il campo quando anche la Stolascelta non dà abbastanza Velocità. La scelta di Basculegion risulta specialmente importante nel mirror perché fa piazza pulita senza problemi di Incineroar, Gholdengo e Sneasler, così contrastando le versioni “obsolete di questo team”.

Ninetales di Alola è stato specialmente presente nel secondo giorno della competizione, mettendo davvero in mostra i ruoli diversi che può ricoprire a seconda di cosa vuole fare il pilota. La forma che ha raggiunto la finale è stata una versione più tendente alla disruption, grazie alla combinazione di Ripeti ed Inibitore, con un Focalnastro insidioso che però copre due ruoli ben precisi: se Ninetales di Alola risulta essere la nostra win condition, l’avversario lo affronterà a muso duro. Essendo così fragile, anche i colpi più innocui potrebbero mandarlo KO. Allora, Focalnastro ci permette di rimanere di fronte a questi pericoli offensivi e selezionare comunque la mossa decisiva. In più, permette ai giocatori di investire i propri EV totalmente in Attacco Speciale e Velocità, così che Bora diventi una mossa offensivamente formidabile grazie all’infallibilità della stessa sotto la neve e alla sua natura multi-bersaglio. Alcuni allenatori hanno deciso di affidare la propria offensiva folletto a Ninetales di Alola, perciò anche Forza Lunare si è rivelata una buona opzione in combinazione con l'Anonimanto, per garantire l’attacco anche di fronte ai Bruciapelo avversari. Ninetales di Alola ha comunque gli strumenti necessari ad ogni necessità, come il controllo della velocità (Ventogelato) o riduzione danni (Veloaurora). Persino Gelolancia, mossa fisica, ha trovato uso, in combinazione con Annihilape per aumentare il numero di colpi ricevuti dal Pokémon Irascimmia che poi sfrutta grazie a Pugno Furibondo.

È pronto in tavola: I Pokémon set-up sono tornati

Come Volcarona ha dominato la parte alta della classifica grazie alla sua versatilità fornita da Eledanza, anche altri Pokémon con strategie da più turni hanno potuto brillare nella città di Danzica. Anche se la costante presenza di Incineroar ed attacchi di tipo Terra lo fanno soffrire, Kingambit ha il potenziale di ritornare in gioco. Il meta rallentato dà spazio al Pokémon Granspada di tirare fuori Danzaspada e minacciare il campo avversario con il suo solito gioco mentale: Genufendente o Sbigoattacco? Attacco o Mossa di Stato? Priorità o Velocità? Ragionamenti del genere da risolvere in 45 secondi possono indurre l’avversario a fare giocate sbagliate. Non sottovalutate mai l’aspetto mentale del gioco!

Oku

Blaziken e Primarina non sono stati selezionati molto in questo torneo, ma avevano alte possibilità di fare grandi risultati. Dopotutto, Lucas Mester-Christensten ha portato tutti e 3 i Pokémon che ho appena menzionato in Top 8! Lo starter di 3^ generazione, grazie alla combinazione di Accelleratore e Coaching, rende il proprio compagno attaccante fisico una macchina da guerra formidabile, alzando la pressione sin dal primo turno siccome il compagno di Blaziken non deve usare mosse di stato. Il suo tipo Fuoco/Lotta offre comunque una copertura offensiva eccezionale, specialmente considerando quanto sia forte il secondo in questo meta. Primarina, d’altro canto (letteralmente), brilla perché è un counter al team che ha vinto il regionale di Lille la settimana prima, grazie a Granvoce che diventa di tipo Acqua grazie all'abilità Idrovoce e Forza Lunare. Questi attacchi, già forti di loro, possono essere ulteriormente migliorati da Calmamente.

Dove sono Kommo-o e Ribombee?

Grandi assenti sono stati i componenti più esotici del team di Marco Silva, la cui prima comparsa la abbiamo al 71esimo posto di John Brotherson (peraltro con solo Kommo-o). Sappiamo perché questi Pokémon sono forti, speravamo finalmente di rompere la tradizione degli “Small Six” come primi 6 in classifica per utilizzo in percentuale, eppure sono completamente assenti dalle posizioni alte, e la loro mancanza si sente. Perché è successo?

Viviamo un momento particolare del circuito competitivo Play! Pokémon: è passata a malapena una settimana dal Regionale di Lille, dove c’è stata la rivelazione di queste nuove strategie molto efficaci, e manca poco meno di un mese ad uno dei tornei più importanti della stagione, il Campionato Internazionale dell’America Latina. Ci sono giusto 5 giorni tra i primi 2 eventi, perciò è plausibile che chi volesse portare il nuovo team non ha avuto il tempo materiale di reperire i Pokémon e per di più fare pratica con essi, rendendo il cambio improvviso estremamente rischioso ed esposto alle giocate sbagliate, che risultano tali perché non si conoscono quelle giuste. Queste nuove linee di gioco sono difficili da pilotare e quindi non per tutti. È anche possibile che, coloro che stiano testando a fondo questa composizione, abbiano volontariamente saltato il Regionale di Danzica per tenere nascoste le carte fino al momento in cui conta davvero, cioè il LAIC.

Con l’annuncio del Regolamento F, in arrivo a dicembre e presente fino a fine marzo 2026 come ultima serie competitiva di Scarlatto e Violetto, realizziamo che Pokémon Champions molto probabilmente uscirà prima di Aprile 2026. Il cambiamento a metà stagione è sicuramente curioso, quindi è importante capitalizzare su questi ultimi momenti di comfort, accompagnati dal temuto Urshifu e le bandiere dei titoli di 9^ generazione, i Pokémon Paradosso. Buona fortuna a tutti i concorrenti dei prossimi tornei!